Thursday, October 12, 2006

lettera di Maurizio


ciao a tutti
inserisco questa lettera di Maurizio pervenuta da poco.

Cari Amici
I mesi estivi delle vacanze sono passati anche per noi ed ora siamo in procinto di iniziare un nuovo anno scolastico. La novità e la nuova scuola San Camillo, annessa alla Providence de Sibert, costruita durante i mesi estivi. E una scuola che e nata in cooperazione con i Padri Camilliani, che hanno una missione non lontana dalla nostra e che hanno provveduto ai fondi necessari per la costruzione, i quali volevano integrare i circa 300 bambini, che hanno nel loro programma di adozioni a distanza, in un'unica scuola cosi da poter meglio seguire i bambini sotto tutti i punti di vista.
La scuola e sorta in un tempo record di due mesi e mezzo. E semplice, pratica e direi anche bella. Ci sono 12 aule spaziose, la direzione, una casetta per il custode, un piccolo deposito e i servizi igienici per i bambini e gli insegnanti. La struttura e fatta di un piano terra e un piano elevato. Ci tengo a precisare che la costruzione del piano elevato e stata resa possibile grazie a dei fondi messi a disposizione da un caro benefattore .
Per questo primo anno 250 bambini inaugureranno la scuola e ci saranno solo le sezioni elementari-medie. I circa 50 studenti delle superiori 'dei Camilliani' frequenteranno la Providence de Sibert.
I Padri Camilliani sostengono la scuola con i fondi necessari per provvedere a tutto e si occuperanno delle relazioni fra bambini e adottanti mentre noi ci occuperemo dell'aspetto organizzativo e didattico della scuola e di tutti gli altri dettagli pratici quotidiani. I bambini quindi hanno un'istruzione gratuita e sono provvisti di tutto il necessario: zainetto, uniforme, libri, materiale scolastico vario e anche un pasto quotidiano. Devo dire che i mesi dei lavori di costruzione hanno coinciso con il ritorno del clima di violenza che avevano caratterizzato la vita sociale di Porto Principe dalla scacciata di Aristide nel Febbraio 2004 alle elezioni Presidenziali di Febbraio 2006.Questo fattore ha reso le cose più difficili anche per noi che abbiamo corso dei rischi non indifferenti ma grazie a Dio tutto e andato bene ed ora siamo pronti a gioire di tanti sorrisi in più e piccoli piedi scalpitanti.
Attraverso la scuola San Camillo e la Providence de Sibert, ora possiamo dare non solo un'istruzione di base a più di 900 bambini ma portarli anche al diploma nel corso degli anni. Penso veramente che sia un piccolo miracolo. Dar loro un'istruzione significa anche toglierli dalla strada e noi sappiamo bene quanti bambini e giovani sono stati 'arruolati* e armati in bande di farabutti negli ultimi 2 anni per via del 'buco nero' di miseria nel quale migliaia di famiglie sono costrette a vivere giorno dopo giorno.
Perciò ora abbiamo un totale di 19 insegnanti di ruolo nelle due scuole primarie per
i circa 650 bambini, 12 nella secondaria per più di 250 studenti, 3 direttori, 4 donne della pulizia, 2 addetti al cancello e 4 cuoche. Questo vuoi dire che la nostra presenza e importante non solo per i bambini ma anche per tutte queste persone che lavorano con noi e le loro famiglie. Quasi tutti gli insegnanti vivono nel raggio di
2 Km dalla missione e per loro provvediamo anche a due-tre corsi di aggiornamento ogni anno. Corsi che sono molto importanti per loro per tenersi informati e aggiornati cosi che di riflesso anche la scuola ne beneficia.
Un'organizzazione Olandese, BND, e un Prete Americano, finanziano la mensa scolare per i bambini della Provvidenza già da due anni e i Padri Camilliani sono disposti a finanziarla per i loro bambini da quest'anno. Perciò ogni giorno utilizziamo: 60Kg di riso, 10-12 litri di olio, 15-18Kg di fagioli, 2Kg di concentrato di pomodoro, aringhe affumicate, spezie varie e a giorni alternati legumi e hot dog. Per la maggior parte dei bambini e l'unico pasto decente della giornata e siccome facciamo delle razioni abbondanti, non pochi riservano del cibo per portarlo a casa per i fratellini.
Non posso terminare la mia lettera senza un'accenno ai miei anziani che, in tutta sincerità, ho trascurato un poco negli ultimi mesi. Devo dire che in fondo al mio cuore ho la certezza che sono loro a darci una certa stabilita e sicurezza e riposo, per cosi dire, dell'anima. Per dare un'immagine, e un pò come avere vecchi alberi rugosi, alti e ben radicati che circondano un campo in semina. Di per se non fanno niente di speciale ma la loro presenza, l'ombra dei loro rami e il pacifico suono del vento che ne accarezza le foglie cullano i semi che un giorno daranno i loro frutti. Ho 30 anziani nella missione, 30 anime inutili agli occhi di un mondo che valuta e apprezza solo chi produce e chi conta, 30 gioielli che ci sono stati donati e che ho la certezza che rappresentano la spina dorsale della missione. Loro continuano a vivere il tramonto della loro vita con serenità e pace anche se alcuni devono soffrire un pò di più, come Marie alla quale hanno amputato una gamba per via del diabete che ha sempre avuto o Israel che ormai ci vede pochissimo da un'occhio o Ti-Terese, che a volte ha delle crisi d'asma terribili. Anche per loro provvediamo a tutto il necessario ma riceviamo in ritorno molto di più.
Concludo con i soliti ringraziamenti a tutti voi che in un modo o un'altro partecipate alla vita stessa delle missione, specialmente ai miei più stretti collaboratori di Chieri, dell'Associazione Lakay Mwen, che ne inventano di tutte per sostenerci, impegnando tempo e fatiche per il bene di quanti non vedono mai o una volta all'anno per qualcuno. Un forte abbraccio a tutti, ciao. Maurizio


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