Monday, November 18, 2013

novembre 2013 notizie

            FONDAZIONE  “LAKAY MWEN”
Carrefour Marin, Route Sibert BP 2632 Port-au-Prince, Haiti        Tel. (509) 3640-4272  mauriziobarcaro@gmail.com
                     www.missionehaiti.blogspot.com
       

Cari Amici

17 Ottobre 2013, giorno di Festa per Haiti, e anniversario della morte di Jean Jacques Dessaline, uno dei padri dell’indipendenza. Figlio di schiavi, a sua volta schiavo nei campi di canna da zucchero, eletto capo gruppo di tagliatori di canne dal suo ‘padrone’ francese. A 30 anni fu comprato da un ex-schiavo di colore che quindi lo libero, in seguito si uni alla ribellione degli schiavi del nord che con il passare del tempo si trasformo in guerra contro i coloni francesi che alla fine furono cacciati (o uccisi) dalla rivolta degli schiavi che in seguito fondarono la prima repubblica nera di cui Dessaline fu anche il primo Governatore, anzi si autoproclamo  Imperatore !!! Dessaline fu il primo di una lunga lista di Governatori e Presidenti  uccisi in colpi di stato o sommosse popolari in 214 anni (quasi) di indipendenza. Una storia politica molto travagliata quella di Haiti.
Storia alla quale partecipano da 30-40 anni diverse organizazzioni e associazioni internazionali di ogni tipo, con l’intento di aiutare il paese a uscire da questa endemica situazione di poverta e sottosviluppo. Da quasi 14 anni anche la ‘Fondation Lakay Mwen’ opera sopratutto nel campo dell’educazione, in una zona povera e periferica della capitale, per offrire un’istruzione di base e  superiore a tanti bambini e giovani che altrimenti non avrebbero la possibilita di avere un’istruzione. Nel corso degli anni il programma scolare si e sviluppato e esteso  da quei primi 120 bambini nel 2002 arrivando ai quasi 2000 dei nostri giorni. Siamo al dodicesimo anno scolastico. La crescita della scuola e stata graduale. I primi 6 anni la priorita fu lo sviluppo fisico e materiale delle scuole: trovare adottanti, costruire scuole, attrezzarle con banchi, lavagne, impianto elettrico, pozzi per l’acqua ecc...Poi fu il turno dell’apertura della scuola secondaria.
Dei sette anni scolastici del Liceo, abbiamo aperto i primi 3  tutti insieme aggiungendo di anno in anno una classe fino ad arrivare alla classe di Philo due anni fa. Nel frattempo furono aperti i corsi di informatica,falegnameria,cucito,musica, l’ambulatorio e da poco anche di artigianato.  Il 2010 fu l’anno del terribile terremoto, ci fu tanto da fare per ricostruire, riparare, cercare fondi ecc.......ma malgrado tutto, molto spartanamente, riuscimmo a riaprire le scuole sotto delle grosse tende e tettoie. Per chi segue le vicessitudini e lo sviluppo della nostra missione, sa bene che quasi ogni anno Haiti ha avuto catastrofi sia naturali che sociali: uragani, colpi di stato, dittature, terremoti, colera, inondazioni, problemi sociali di ogni tipo.........e malgrado tutto la missione si e sviluppata e cresciuta.    Ora, da un paio d’anni devo dire che Haiti sta vivendo un buon periodo di stabilita, pace e perfino sviluppo perche l’attuale Presidente sta veramente facendo tante cose concrete per il bene del paese.
Dunque, per riassumere, abbiamo lavorato tanto negli scorsi anni, affrontato anche problemi enormi ma con pazienza ora abbiamo un programma scolare completo che accompagna e protegge i ‘nostri’ bambini e giovani da quando hanno 5-6 anni fino all’eta di 18 e piu. Verrebbe da dire “e tutti vissero felici e contenti.....”
Evidentemente non e cosi. Ci sono altri tipi di problemi che di anno in anno dobbiamo affrontare. Per esempio, penso che sia una grande cosa avere questo programma scolare che accompagna, protegge e sfama cosi tanti bambini e giovani bisognosi ma non bisogna dimenticare che lo scopo primario e quello di dar loro una buona formazione scolare. Sono sicuro che i nostri amici adottanti e sostenitori in generale vorrebbero che i bambini siano sempre promossi e con una media alta. Vorrebbero che i loro sacrifici per inviare i bambini a scuola siano ricambiati con belle pagelle e successi scolari. Evidentemente anch’io vorrei questo, e ogni anno. Ma purtroppo non e il caso. La realta e che ogni anno un buon numero di bambini deve rifare la classe alla fine dell’anno, e fra i tanti promossi, un buon numero raggiunge appena la sufficenza. Ogni anno, anche se i risultati dei bambini e giovani che vanno all’esame di Stato sono ottimi, ce ne sono sempre che non riescono a essere promossi. La realta e che il 70/80% dei nostri bambini provengono da famiglie molto povere e monoparentali, oppure da famiglie di parenti dei genitori che li accolgono, oppure peggio ancora sono coloro volgarmente chiamati “restavek”. Si tratta di bambini di famiglie poverissime e numerose e sono appunto mandati dalla loro stessa mamma a vivere  in famiglie dove hanno almeno un pasto al giorno ma sono utilizzati come dei servi dalle famiglie che li ospitano e che fanno i lavori piu umili e pesanti di casa.   
Da qualche anno vediamo bambini che diventano giovani, cominciano la scuola secondaria, fanno 3 o 4 anni e poi spariscono inghiottiti dai problemi che la poverta crea: ragazzine in dolce attesa a 15-16 anni, altre che non vengono piu perche devono aiutare la famiglia, ragazzini che abbandonano per andare a fare qualche lavoretto e avere un po di soldi o perche hanno fondato una famiglia precocemente. Altri ancora che cercano guadagni veloci e cadono nella delinquenza, altri che perdono l’unico parente rimasto e devono prendersi cura dei piu giovani e poi non bisogna dimenticare che ogni anno fra 20 e 40 bambini, improvvisamente, non vengono piu perche le famiglie, per vari motivi, si trasferiscono in zone piu lontane.
Alcuni arrivano a terminare gli studi ma poi e il vuoto. Intendo dire, non si trova lavoro. Alcuni chiedono borse di studio per continuare a studiare ma le rette universitarie sono piuttosto alte ed e difficile trovare sostenitori disposti a continuare il sostegno......sopratutto in questi tempi difficili anche in Italia.
Una nota che dona un sorriso, uno dei ragazzi che ha terminato la scuola da noi e si e diplomato agli esami di stato proprio l’anno del terremoto, dallo scorso anno insegna nella nostra scuola secondaria.  E bravo, umile e sopratutto capisce bene le problematiche dei nostri giovani proprio perche anche lui e nato in zona ed ha frequentato per 9 anni la nostra scuola.

A volte mi lamento dei miei insegnanti per i limitati metodi d’ insegnamento che utilizzano ma quando rifletto a mente serena, devo dire che fanno miracoli con quel poco che hanno a disposizione e con il tipo di bambini che devono gestire. Nel mese di Agosto abbiamo avuto una settimana di seminario per tutti gli insegnanti. Una formazione di aggiornamento che organizziamo ogni anno per tutti e quest’anno il soggetto era: gestione di classe, doveri, diritti e limiti di un’insegnante.

La mia speranza gia da un paio di anni e quella di trovare un insegnante Italiano che sappia il Francese che possa venire a proporre nuovi metodi di insegnamento ai miei insegnanti. Il che vuol dire, stare almeno un mese con noi.

L’anno scolastico e finalmente cominciato il primo Ottobre e dopo qualche giorno i bambini sono venuti massivamente ed ora quasi tutti sono presenti. Da quest’anno la direzione della scuola ha proposto che il corso di informatica sia inserito d’obbligo nel programma scolare del Liceo. La decisione mi ha fatto molto piacere. Il corso di informatica esiste nella scuola gia da 4-5 anni ma era facoltativo. I giovani delle due classi terminali di Bacc I   e  Bacc II  (Rheto et Philo) hanno anche a disposizione 12 computers con i quali possono fare ricerche su internet o preparare dei lavori sul PC.
Siamo nell’era dell’informatica, dei social network, della tecnologia che cambia velocemente. Tutte cose che ormai hanno invaso ambienti di lavoro e la vita quotidiana in generale. Credo sia importante che i giovani siano formati e introdotti a cio che e attuale nel mondo in questo momento.


Ho letto da qualche parte che Dessaline gia a quei tempi era coscente dell’importanza dell’educazione e dell’istruzione in generale. Probabilmente lui non ha avuto la possibilita di studiare o andare a scuola ma fu comunque uno dei fautori dell’indipendenza. Ringrazio tutti gli amici e sostenitori che da  anni sostengono alcuni dei nostri progetti con regolarita. Spero che siate soddisfatti dei progressi fatti in questi ultimi anni malgrado i limitati mezzi economici e le difficolta.  Un caro saluto a presto, Maurizio


NUMERI:  

Giusto per dare qualche numero, attualmente abbiamo 1200 bambini nelle scuole primarie (elementari-medie) 475 nel Liceo e 400 circa che orbitano fra i corsi professionali. Ospitiamo anche 30 anziani che non hanno famiglia o che troviamo per le strade della capitale.
60 insegnanti, 6 membri delle direzioni e 15 lavoratori generici che garantiscono il funzionamento delle scuole. 5 volte alla settimana i bambini hanno un pasto a base di riso, fagioli e una salsina fatta di pomodori e aringhe ( 140 kg di riso, 30 kg di fagioli, 5 kg di concentrato di pomodoro, 15 lt di olio, spezie varie e 2kg di aringhe affumicate)

Per dare un’idea delle spese ecco gli stipendi in generale:

insegnante scuola primaria  =  120 euro al mese
insegnante scuola secondaria  =  fra 50 e 250 euro al mese
                                                       a secondo delle ore che fa
direttore scuola primaria  =  160 euro al mese
direttore scuola secondaria  =  350 euro al mese
membro di direzione primaria  =  130 euro al mese
membro direzione secondaria  =  190 euro al mese

addetto pulizie  =  60 euro al mese
cuoca  =  80 euro al mese
addetto portone  =  70 euro al mese

I salari sono calcolati in base al tempo in ore di lavoro, difficolta, impegno, peso della responsabilita.

25 kg di riso........25 euro
25 kg di fagioli secchi 32 euro
1 gallone d’olio (4 lt) 5,5 euro
Bombola di 50 lbs di gas propano  25 euro
1 gallone di gasolio (4lt)  3.2 euro
1 gallone di benzina (4lt)  3.9 euro
1 sacco di carbonella (circa 20 kg) 14 euro




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