FONDAZIONE “LAKAY MWEN”
Carrefour Marin, Route Sibert BP 2632 Port-au-Prince,
Haiti Tel. (509) 3640-4272 mauriziobarcaro@gmail.com
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Cari Amici
17 Ottobre 2013, giorno di Festa per Haiti, e anniversario
della morte di Jean Jacques Dessaline, uno dei padri dell’indipendenza. Figlio
di schiavi, a sua volta schiavo nei campi di canna da zucchero, eletto capo
gruppo di tagliatori di canne dal suo ‘padrone’ francese. A 30 anni fu comprato
da un ex-schiavo di colore che quindi lo libero, in seguito si uni alla
ribellione degli schiavi del nord che con il passare del tempo si trasformo in
guerra contro i coloni francesi che alla fine furono cacciati (o uccisi) dalla
rivolta degli schiavi che in seguito fondarono la prima repubblica nera di cui
Dessaline fu anche il primo Governatore, anzi si autoproclamo Imperatore !!! Dessaline fu il primo di una
lunga lista di Governatori e Presidenti uccisi in colpi di stato o sommosse popolari in
214 anni (quasi) di indipendenza. Una storia politica molto travagliata quella
di Haiti.
Storia alla quale partecipano da 30-40 anni diverse
organizazzioni e associazioni internazionali di ogni tipo, con l’intento di
aiutare il paese a uscire da questa endemica situazione di poverta e
sottosviluppo. Da quasi 14 anni anche la ‘Fondation Lakay Mwen’ opera
sopratutto nel campo dell’educazione, in una zona povera e periferica della
capitale, per offrire un’istruzione di base e superiore a tanti bambini e giovani che
altrimenti non avrebbero la possibilita di avere un’istruzione. Nel corso degli
anni il programma scolare si e sviluppato e esteso da quei primi 120 bambini nel 2002 arrivando
ai quasi 2000 dei nostri giorni. Siamo al dodicesimo anno scolastico. La
crescita della scuola e stata graduale. I primi 6 anni la priorita fu lo
sviluppo fisico e materiale delle scuole: trovare adottanti, costruire scuole,
attrezzarle con banchi, lavagne, impianto elettrico, pozzi per l’acqua
ecc...Poi fu il turno dell’apertura della scuola secondaria.
Dei sette anni scolastici del Liceo, abbiamo
aperto i primi 3 tutti insieme
aggiungendo di anno in anno una classe fino ad arrivare alla classe di Philo
due anni fa. Nel frattempo furono aperti i corsi di
informatica,falegnameria,cucito,musica, l’ambulatorio e da poco anche di
artigianato. Il 2010 fu l’anno del
terribile terremoto, ci fu tanto da fare per ricostruire, riparare, cercare
fondi ecc.......ma malgrado tutto, molto spartanamente, riuscimmo a riaprire le
scuole sotto delle grosse tende e tettoie. Per chi segue le vicessitudini e lo
sviluppo della nostra missione, sa bene che quasi ogni anno Haiti ha avuto
catastrofi sia naturali che sociali: uragani, colpi di stato, dittature,
terremoti, colera, inondazioni, problemi sociali di ogni tipo.........e
malgrado tutto la missione si e sviluppata e cresciuta. Ora, da un paio d’anni devo dire che Haiti
sta vivendo un buon periodo di stabilita, pace e perfino sviluppo perche l’attuale
Presidente sta veramente facendo tante cose concrete per il bene del paese.
Dunque, per riassumere, abbiamo lavorato tanto
negli scorsi anni, affrontato anche problemi enormi ma con pazienza ora abbiamo
un programma scolare completo che accompagna e protegge i ‘nostri’ bambini e
giovani da quando hanno 5-6 anni fino all’eta di 18 e piu. Verrebbe da dire “e
tutti vissero felici e contenti.....”
Evidentemente non e cosi. Ci sono altri tipi di
problemi che di anno in anno dobbiamo affrontare. Per esempio, penso che sia
una grande cosa avere questo programma scolare che accompagna, protegge e sfama
cosi tanti bambini e giovani bisognosi ma non bisogna dimenticare che lo scopo
primario e quello di dar loro una buona formazione scolare. Sono sicuro che i
nostri amici adottanti e sostenitori in generale vorrebbero che i bambini siano
sempre promossi e con una media alta. Vorrebbero che i loro sacrifici per
inviare i bambini a scuola siano ricambiati con belle pagelle e successi
scolari. Evidentemente anch’io vorrei questo, e ogni anno. Ma purtroppo non e
il caso. La realta e che ogni anno un buon numero di bambini deve rifare la
classe alla fine dell’anno, e fra i tanti promossi, un buon numero raggiunge
appena la sufficenza. Ogni anno, anche se i risultati dei bambini e giovani che
vanno all’esame di Stato sono ottimi, ce ne sono sempre che non riescono a
essere promossi. La realta e che il 70/80% dei nostri bambini provengono da
famiglie molto povere e monoparentali, oppure da famiglie di parenti dei genitori
che li accolgono, oppure peggio ancora sono coloro volgarmente chiamati “restavek”.
Si tratta di bambini di famiglie poverissime e numerose e sono appunto mandati
dalla loro stessa mamma a vivere in
famiglie dove hanno almeno un pasto al giorno ma sono utilizzati come dei servi
dalle famiglie che li ospitano e che fanno i lavori piu umili e pesanti di
casa.
Da qualche anno vediamo bambini che diventano
giovani, cominciano la scuola secondaria, fanno 3 o 4 anni e poi spariscono
inghiottiti dai problemi che la poverta crea: ragazzine in dolce attesa a 15-16
anni, altre che non vengono piu perche devono aiutare la famiglia, ragazzini
che abbandonano per andare a fare qualche lavoretto e avere un po di soldi o
perche hanno fondato una famiglia precocemente. Altri ancora che cercano
guadagni veloci e cadono nella delinquenza, altri che perdono l’unico parente
rimasto e devono prendersi cura dei piu giovani e poi non bisogna dimenticare
che ogni anno fra 20 e 40 bambini, improvvisamente, non vengono piu perche le
famiglie, per vari motivi, si trasferiscono in zone piu lontane.
Alcuni arrivano a terminare gli studi ma poi e il
vuoto. Intendo dire, non si trova lavoro. Alcuni chiedono borse di studio per
continuare a studiare ma le rette universitarie sono piuttosto alte ed e
difficile trovare sostenitori disposti a continuare il sostegno......sopratutto
in questi tempi difficili anche in Italia.
Una nota che dona un sorriso, uno dei ragazzi che
ha terminato la scuola da noi e si e diplomato agli esami di stato proprio
l’anno del terremoto, dallo scorso anno insegna nella nostra scuola secondaria. E bravo, umile e sopratutto capisce bene le
problematiche dei nostri giovani proprio perche anche lui e nato in zona ed ha
frequentato per 9 anni la nostra scuola.
A volte mi lamento dei miei insegnanti per i
limitati metodi d’ insegnamento che utilizzano ma quando rifletto a mente
serena, devo dire che fanno miracoli con quel poco che hanno a disposizione e
con il tipo di bambini che devono gestire. Nel mese di Agosto abbiamo avuto una
settimana di seminario per tutti gli insegnanti. Una formazione di
aggiornamento che organizziamo ogni anno per tutti e quest’anno il soggetto
era: gestione di classe, doveri, diritti e limiti di un’insegnante.
La mia speranza gia da un paio di anni e quella di
trovare un insegnante Italiano che sappia il Francese che possa venire a
proporre nuovi metodi di insegnamento ai miei insegnanti. Il che vuol dire,
stare almeno un mese con noi.
L’anno scolastico e finalmente cominciato il primo
Ottobre e dopo qualche giorno i bambini sono venuti massivamente ed ora quasi
tutti sono presenti. Da quest’anno la direzione della scuola ha proposto che il
corso di informatica sia inserito d’obbligo nel programma scolare del Liceo. La
decisione mi ha fatto molto piacere. Il corso di informatica esiste nella
scuola gia da 4-5 anni ma era facoltativo. I giovani delle due classi terminali
di Bacc I e Bacc II
(Rheto et Philo) hanno anche a disposizione 12 computers con i quali
possono fare ricerche su internet o preparare dei lavori sul PC.
Siamo nell’era dell’informatica, dei social
network, della tecnologia che cambia velocemente. Tutte cose che ormai hanno
invaso ambienti di lavoro e la vita quotidiana in generale. Credo sia
importante che i giovani siano formati e introdotti a cio che e attuale nel
mondo in questo momento.
Ho letto da qualche parte che Dessaline gia a quei
tempi era coscente dell’importanza dell’educazione e dell’istruzione in
generale. Probabilmente lui non ha avuto la possibilita di studiare o andare a
scuola ma fu comunque uno dei fautori dell’indipendenza. Ringrazio tutti gli
amici e sostenitori che da anni
sostengono alcuni dei nostri progetti con regolarita. Spero che siate
soddisfatti dei progressi fatti in questi ultimi anni malgrado i limitati mezzi
economici e le difficolta. Un caro
saluto a presto, Maurizio
NUMERI:
Giusto per dare qualche numero,
attualmente abbiamo 1200 bambini nelle scuole primarie (elementari-medie) 475
nel Liceo e 400 circa che orbitano fra i corsi professionali. Ospitiamo anche
30 anziani che non hanno famiglia o che troviamo per le strade della capitale.
60 insegnanti, 6 membri delle
direzioni e 15 lavoratori generici che garantiscono il funzionamento delle
scuole. 5 volte alla settimana i bambini hanno un pasto a base di riso, fagioli
e una salsina fatta di pomodori e aringhe ( 140 kg di riso, 30 kg di fagioli, 5
kg di concentrato di pomodoro, 15 lt di olio, spezie varie e 2kg di aringhe
affumicate)
Per dare un’idea delle spese ecco
gli stipendi in generale:
insegnante scuola primaria = 120
euro al mese
insegnante scuola secondaria = fra
50 e 250 euro al mese
a secondo delle ore che fa
direttore scuola primaria = 160
euro al mese
direttore scuola secondaria = 350
euro al mese
membro di direzione primaria = 130
euro al mese
membro direzione secondaria = 190
euro al mese
addetto pulizie = 60
euro al mese
cuoca = 80
euro al mese
addetto portone = 70
euro al mese
I salari sono calcolati in base
al tempo in ore di lavoro, difficolta, impegno, peso della responsabilita.
25 kg di riso........25 euro
25 kg di fagioli secchi 32 euro
1 gallone d’olio (4 lt) 5,5 euro
Bombola di 50 lbs di gas
propano 25 euro
1 gallone di gasolio (4lt) 3.2 euro
1 gallone di benzina (4lt) 3.9 euro
1 sacco di carbonella (circa 20
kg) 14 euro
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AGGIUNGERò ALTRE FOTO PROSSIMAMENTE
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