Tuesday, November 27, 2018


Domenica e stata un giornata tranquilla e senza incidenti. Lunedì in teoria tutto sarebbe dovuto tornare alla normalità con apertura di scuole, banche, negozi, market ecc.......e così e stato, solo che le scuole, benche aperte e con insegnanti presenti, non hanno veramente ripreso. I genitori avevano ancora un po di paura e non hanno mandato i figli a scuola. Questa mattina invece c’e almeno mezza scuola come presenza e domani spero che la presenza sara piu massiccia.
Tornati alla normalita??? Non ancora.  Come temevo, gruppi di giovani di diverse zone nel raggio di 2 chilometri, sono venuti diverse volte da giovedì scorso a chiedere un po di ‘fondi’ perché sono loro che danno sicurezza e pace alla zona pattugliando di notte o facendo attenzione che non entrino dei banditi.  Evidentemente sono giovani che chiedono il “pizzo” per lasciarci tranquilli. Dare dei soldi non e una cosa saggia da fare perché poi verranno  a chiedere con più frequenza e non dare significa far fronte a possibili problemi  nell’immediato futuro.  Potrebbe essere un ‘fuoco di paglia’ passeggero generato dalla situazione di insicurezza in generale del paese ma potrebbe anche dare problemi considerabili. Una cosa che esperienza insegna e quella di non prendere decisioni affrettate quando si e sotto pressione.
Quindi da questa mattina stiamo rafforzando un po le misure di sicurezza nel perimetro della missione: alzando un paio di muri, un po di filo spinato in più qua e la, due lampadine in zone un  po buie e due ragazzi che con la guardia armata che abbiamo, pattugliano l’interno della missione soprattutto la notte quando siamo più vulnerabili.  E un po pesante vivere continuamente ‘sotto tensione’ e a volte mi viene da pensare per chi e obbligato a vivere queste situazioni continuamente.   Se tutto va male e la situazione degenera troppo, io ho il mio passaporto, prendo mia figlie e me ne vengo in Italia. Ma i poveri che spesso non hanno nemmeno l’atto di nascita, sono obbligati a vivere e passare attraverso tutti tipi di situazione.
Guardavo ieri sera sulla CNN  la caravan di circa 5000 migranti che dall’america centrale  sono finalmente arrivati alla frontiera con gli Stati Uniti.  Immagini di mamme e bambini e anziani e poveracci sdentati......e si, anche di giovani bellicosi, quelli non mancano mai. Ma mi chiedevo che cosa dovevano sopportare nel loro paese per prendere una decisione simile........di camminare per kilometri e kilometri alla ricerca di una vita migliore con tanto di bambini e anziani. A mio parere solo la disperazione può spingere a fare qualcosa del genere.........e poi le immagini continuavano con lacrimogeni, fuggi fuggi generale, bambini che piangevano, mamme che gridavano disperate............
Sono sicuro che se Haiti non era un'isola, tre quarti della popolazione si sarebbe aggiunta alla carovana.

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